Ti stai chiedendo se la devitalizzazione del dente fa male? È una delle domande più comuni tra i pazienti, spesso accompagnata da ansia o paura. In realtà, oggi questo trattamento è molto più semplice e indolore di quanto si pensi.
Spoiler: no, non fa male, se fatta correttamente e da mani esperte. In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere: come funziona, quando serve, e perché oggi è un intervento assolutamente sicuro e indolore.
Cos’è la devitalizzazione?
La devitalizzazione (o terapia canalare) è un trattamento odontoiatrico che si esegue quando la polpa del dente – cioè la parte interna dove ci sono nervi e vasi sanguigni – è infiammata, infetta o necrotica.
Le cause più frequenti:
- Carie profonda
- Trauma (colpo o frattura del dente)
- Infezioni non curate
- Ascessi dentali
La devitalizzazione del dente fa male?
Molti si domandano se la devitalizzazione dente fa male o è solo una leggenda metropolitana.
No, grazie all’anestesia locale e alle tecnologie moderne, la devitalizzazione non è più dolorosa come un tempo. Al contrario, spesso è proprio il trattamento che elimina il dolore causato da un’infezione in corso.
- Durante l’intervento: il paziente non sente dolore, al massimo una lieve pressione o fastidio.
- Dopo l’intervento: è normale avvertire un leggero indolenzimento per 1-2 giorni, facilmente gestibile con antidolorifici leggeri.
Il dolore che porta a cercare “devitalizzazione dente fa male” è spesso legato a infezioni gravi che il trattamento risolve.
Come funziona la devitalizzazione del dente (e se fa male)?
- Anestesia locale
- Apertura del dente per accedere ai canali radicolari
- Rimozione della polpa infetta o danneggiata
- Disinfezione e sigillatura dei canali
- Chiusura del dente con una ricostruzione o una corona protettiva
L’intervento dura in media dai 30 ai 60 minuti. Nei casi più complessi, può richiedere due appuntamenti.
Quando è davvero necessaria?
Il tuo dentista ti consiglierà la devitalizzazione se presenti uno o più di questi sintomi:
- Dolore pulsante al dente
- Sensibilità accentuata al caldo o al freddo
- Gonfiore o ascesso gengivale
- Dente scuro o fratturato
- Dolore durante la masticazione
Ricorda: più aspetti, più peggiora. Curare in tempo evita complicazioni e interventi più invasivi.
FaQ – Domande frequenti sulla devitalizzazione del dente e il dolore
La devitalizzazione è definitiva?
Sì, una volta rimosso il nervo il dente non sentirà più dolore, ma va comunque controllato nel tempo.
Dopo quanto tempo si può mangiare?
Dipende dalla ricostruzione finale. Se provvisoria, meglio attendere qualche ora. Se definitiva, puoi tornare a masticare normalmente.
È meglio estrarre il dente?
No. La devitalizzazione serve proprio per salvare il dente naturale, che è sempre la scelta migliore.
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🔗 Link di approfondimento:
- Ministero della Salute – Terapie odontoiatriche conservative
- ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani
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