Che cos’è l’alitosi?
Con il termine “alitosi” si indica l’alito cattivo emesso durante la respirazione e riguarda una problematica che può colpire chiunque, a prescindere dall’età, ma con maggior incidenza con l’avanzare degli anni.
L’alito cattivo può compromettere la vita sociale e avere ripercussioni su di essa a causa della sensazione di disagio che ne deriva, in particolare se si tiene conto che il problema può essere cronico o saltuario, manifestandosi quando si parla o respira e dunque durante le interazioni sociali.
Le 7 cause dell’alitosi
Nella maggior parte dei casi, l’alitosi, può essere la diretta conseguenza dell’assunzione di particolari cibi come cipolla, aglio, latticini, caffè etc…e dunque risolvibile con dei semplici accorgimenti e una corretta igiene orale.
Osservare una corretta igiene orale è di fondamentale importanza per risolvere i problemi di alitosi ma non sempre è sufficiente, in quanto, le cause dell’alito cattivo, possono essere diverse:
- Scarsa o errata igiene orale (compresa la lingua).
- Infiammazioni o infezioni delle gengive, in quanto, i batteri all’interno del cavo orale, possono causare un odore sgradevole.
- Tabagismo, il quale comporta una riduzione della salivazione e dunque il rischio di infezioni e irritazioni dei tessuti.
- Problemi gastrointestinali o cattiva digestione (acidità di stomaco, alterazioni digestive, reflusso gastroesofageo, ulcera peptica).
- Patologie dentali, le quali possono causare l’accumulo di placca o infezioni.
- Presenza di protesi mobili o fisse di cattiva qualità.
- Problemi dell’apparato respiratorio (polmonite, sinusite, rinite, tonsillite).
Cosa NON FARE se si vuole evitare l’alitosi
L’alitosi, salvo problemi di salute che ne favoriscono l’insorgenza, può essere evitata o limitata, grazie a dei semplici accorgimenti quali:
- Non fumare, in quanto le tossine contenute nel fumo, conferiscono all’alito un odore particolarmente sgradevole favorendo la secchezza delle fauci che è una delle cause dell’alitosi.
- Evitare il digiuno, in quanto la masticazione favorisce la salivazione, il raschiamento della lingua e dei denti che, in questo modo, possono rimanere più puliti.
- Evitare gli zuccheri quando non si può provvedere immediatamente all’igiene orale, poiché gli zuccheri comportano la formazione di batteri che possono causare o peggiorare l’alitosi.
- Eliminare temporaneamente dalla propria alimentazione cibi dal sapore persistente e responsabili di una cattiva digestione come aglio e cipolla.
- Evitare l’alcol, in quanto esso riduce la salivazione limitando la sua azione antibatterica naturale del cavo orale.
- Trascurare le patologie del cavo orale, poiché è importante prevenire o risolvere qualsiasi problema affidandosi a degli specialisti del settore in quanto, qualsiasi patologia se trascurata, può causare problemi di alitosi.
Alcuni consigli per porre rimedio all’alitosi
- Prestare attenzione all’igiene orale, lavando i denti almeno tre volte al giorno e dopo ogni pasto in modo accurato.
- Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno.
- Scegliere dentifrici ricchi di fluoro, al fine di prevenire la formazione di carie, le quali sono una delle possibili cause dell’alitosi.
- Utilizzare dei collutori specifici dopo aver spazzolato accuratamente i denti.
- Bere molta acqua, per mantenere la bocca umida facilitando la rimozione e l’allontanamento dei batteri.
- Masticare lentamente, per favorire la corretta digestione degli alimenti.
- Sottoporsi periodicamente alla pulizia dei denti professionale per rimuovere placca e tartaro, due delle principali cause dell’alito cattivo.